1989|2019 TRENT’ANNI SENZA IL MURO

1989-219 trent anni senza il muro.cover facebook
✮ 1989 | 2019 – TRENT’ANNI SENZA MURO ✮
è una rassegna itinerante curata da Federico Rossin e Alessandro Del Re e distribuita nelle sale italiane da Reading Bloom.
La selezione dei titoli in programma è volta a presentare al pubblico uno spaccato di vita nell’ex DDR a cavallo del 1989, anno decisivo per la recente storia tedesca ed europea.
La retrospettiva si avvale della collaborazione del Goethe-Institut Turin, di CINEMAZERO, del festival di cinema del reale Le Voci dell’Inchiesta; è inoltre parte del progetto di diffusione del cinema documentario #DocFriendly.
Gli spettatori di Bologna avranno modo, seguendo il calendario delle proiezioni, di inoltrarsi un viaggio nello spirito sociale e culturale della Germania del tempo.

WINTER ADE - fronte

agenda proiezioni

lunedì 11 novembre ore 21.30 -> WINTER ADE di Helke Misselwitz 
DDR 1988 | documentario | durata 116 min.
v.o. sottotitolata in italiano

Winter adé sta simbolicamente per un’epoca nella DDR segnata dal desiderio di cambiamento. La regista Helke Misselwitz viaggia in treno dalla sua città natale di Zwickau, a sud, attraversando il paese a nord fino al mare, un luogo di nostalgia. In incontri organizzati e accidentali parla con donne di diverse generazioni e di diversi ambienti sociali della loro vita, delle loro preoccupazioni e delle loro speranze. Lo spettatore conosce contraddizioni e svolte, poesia e tristezza nelle conversazioni aperte con l’economista Hillu, con Christine, l’operaia nella fabbrica di bricchetti che lavora a tre turni e sua figlia disabile, le ragazze punk Anja e Kerstin, l’anziana Margarete Busse alle sue nozze di diamanti, le donne della pescheria di Sassnitz e la maestra dell’orfanotrofio Erika “Banni” Banhardt.

DIE MAUER - fronte

 

lunedì 18 novembre ore 21.30 -> DIE MAUER di Jürgen Böttcher
RDT 1990| documentario | durata 96 min.
v.o. sottotitolata in italiano

Il film documenta il progressivo smantellamento del muro di Berlino, dal novembre del 1989 fino all’estate del 1990.
Nel film si succedono, prive di ogni commento, immagini di grande forza simbolica e poetica. Cittadini dei due settori della città e turisti di diverse nazionalità, sotto lo sguardo delle guardie di confine e delle troupe televisive di tutto il mondo, giorno dopo giorno, aprono le prime crepe e attraversano quella barriera che per quasi trent’anni ha costituito il simbolo invalicabile della guerra fredda.

Le immagini della folla radunatasi lungo i resti del muro in occasione della festa di capodanno del 31 dicembre 1989 presso la Porta di Brandeburgo e del concerto dei Pink Floyd tenutosi nel luglio del 1990 a Potsdamer Platz restituiscono la dimensione collettiva della gioia e dello stupore di quei giorni.
In alcuni momenti il regista inserisce nel film le riprese di un suo intervento artistico, realizzato in quegli stessi giorni in quegli stessi luoghi: su un frammento del muro, usato come schermo cinematografico, egli proietta immagini d’archivio che ricapitolano alcuni momenti storici che hanno attraversato quei luoghi: la sfilata delle truppe dell’imperatore all’inizio del secolo, le parate notturne naziste, l’arrivo dell’Armata Rossa, la costruzione del muro nell’agosto del 1961, le prime folle che lo attraversano inaspettatamente nella notte del 9 novembre 1989, solo pochi mesi prima, e che paiono già appartenere alla storia.

Il film ha ricevuto nel 1991 il premio Felix come miglior documentario europeo.

ingressi rassegna:
intero 7,00€ | ridotto ARCI BOLOGNA 6,00€ | ridotto studenti 5,00€